piupiù

Chi mi conosce lo sa:

guardo tutto con ammirato stupore, un po’ giocoliera, un po’ funambola, rubo situazioni e le restituisco sotto forma di progetto. Basta mettere insieme pochi elementi per creare un paese delle meraviglie e trovarsi immersi in una dimensione migliore; aprire uno spiraglio, mantenere un pochino d’infanzia e la capacità di stupirsi, reinventare e scoprire il mondo e le sue forme.

Capita così che la cova di alcuni pulcini, avvenuta in studio, diventi il pretesto per ritrovare il piacere di fare progetto insieme, come in un nuovo gioco di “società”.
Una storia da raccontare alla quale partecipano tutti, chi in presenza e chi a distanza, per riallacciare le relazioni di una volta e crearne di nuove, restituendoci un senso di appartenenza che pareva perduto.

Il tempo del racconto è quello dell’incubazione dei pulcini Piu, partiti dal loro inospitale pianeta migliaia di Anni Piume fa; un tempo sospeso come un lungo viaggio attraverso lo spazio profondo, tra mille incontri ed avventure, fino all’atterraggio nel fantastico mondo dei PiuPiùFortuna e all’uscita dalle loro navicelle.

Attorno a questo evento di fantasia abbiamo raccolto una piccola comunità improvvisata, fatta di amici, autori, studenti, tirocinanti, che partecipano al racconto immaginandone una tappa o un momento, ognuno a modo suo, con la sua lingua: visual design, fotografia, illustrazione, tipografia, filastrocche, storytelling, product design.